CONTENUTO DELL’OPERA
Parigi, 1625. Maria di Rohan, una volta una cortigiana celebre, ora la moglie segreta di Enrico, duca di Chevreuse, teme per la vita di suo marito, che non è riuscito il potente Cardinale Richelieu in disgrazia e condannato a morte.
In preda alla disperazione chiede aiuto al suo ex amante Riccardo, conte di Chalais, uno dei preferiti di re Luigi XIII. Riccardo sfida un cavaliere, che prende in giro Maria, a duello e ottiene il perdono di Enrico, che si rende immediatamente disponibile come secondo. Quando apprende che Mary è ora sposata, intende morire e scrive una lettera d’addio incandescente alla sua amata.
Maria appare a Riccardo per metterlo in guardia contro la vendetta di Richelieu. Mentre si innamorano di nuovo, le insospettabili battaglie di Enrico si scontrano invece del rivale inadempiente.
Un intrigo suona la lettera di Enrico Riccardo a Maria nelle mani. Il tradito Enrico uccide poi il suo salvatore Riccardo nel duello della pistola.
STORICO
Gaetano Donizetti (1797-1848) scrisse la sua opera penultima “Maria di Rohan” nella sua qualità di musica di corte di Vienna. La prima ha avuto luogo il 1843 Kärntnertortheater.
Il lavoro è stato accolto con entusiasmo dal pubblico viennese e nei successivi venti anni è stato riproposto principalmente in una versione rivista per l’Opera di Parigi in tutta Europa. Come la maggior parte opere di belcanto ottenuto il lavoro, all’ombra dei trionfi di Giuseppe Verdi e Richard Wagner a lungo dimenticato e fu riscoperta solo negli ultimi decenni per il palco e podio.
Dal 1910, “Maria di Rohan” non doveva più essere vissuta a Vienna, ma solo nel 1996 ci furono due concerti nella Konzerthaus. Sei spettacoli in scena nella già ripetutamente provata Carl-Szokoll-Hof della caserma Roßauer sono stati utilizzati per aiutare l’opera dopo oltre 150 anni nella versione originale viennese a nuova popolarità. Lo sfondo dell’edificio neogotico in mattoni sarà la scenografia ideale per questo.
Ingrid Kaiserfeld (Soprano)
Maria, Contessa di Rohan
Taylan Memioglu (Tenore)
Riccardo, Conte di Chalais
Javier Franco (Baritono)
Enrico, Duca di Chevreuse
Stefan Tanzer (Baritono)
Il Visconte di Suze
Seth Hobson (Tenore)
Armando di Gondi, Aubry
Martin Zoglmann (Basso)
De Fiesque
Coro del laboratorio lirico di Vienna
Soprani
Linda Berlinova, Barbora Dadikova, Natalia Dadikova, Eva Gregorova, Lenka Kučerová, Zuzana Moravčíková, Eva Planková, Eva Rumancikova
Mezzosoprani
Alicantinos Battyanyiova, Zuzana Hajachova, Zuzana Hanzelova, Jana Lisovska, Anna Mináriková, Daniela Šándorová, Zuzana Znavova
Tenori
Juraj Bubnas, Pavol Gomolcak, Martin Hanzel, Peter Kovac, Michal Lovisek, Vladimir panico Giulio Trencansky, Koloman Zurik
Bassi
Peter Bleha, Rastislav Hajach, Marcel Homola, Jozef Kovac, Jakub Vlasak, Martin Vlasak
Orchestra del laboratorio lirico di Vienna
Direttore Tiziano Duca
Concertmaster Mirek Krivanek
1° Violino
Adam Novak, Klara Viski, Heinrich Gruber, Pia Hacken, Marija Benes, Erich Neudeck, Karoline Duffner, Thomas Pötsch, Marianne Scheib, Milica Nikolic
2° violino
Jiri Novak , Batsuuri Norov, Mariella Kraus, Susanne K�hrer-Degener, Mihaela Bulzan, Masako Tanaka, Haruka Takeda, Marko Radonic, Erich Krimmel, Susanna Ilievsky
Violino
Yasuhito Yamanaka , Vedran Curic, Christian Fenz, Michael Kopp, Chin Tin Huang, Jan Tegtmeyer, Yu Chen, Kathrin Teuretzbacher
Violoncello
Josef Klic , Endre Kertesz, Norbert Theuretzbacher, Marina Mülhlbacher, Evelien Rozema, Wilhelmine Goldmann, Martina Chang
Contrabbasso
Franz König , Béla Ruzsonyi, Herbert Stepanek, Gerd Nanz
1° Flauto – Karin Reda
2° Flauto e Piccolo – Birgit Karoh / Michaela Bauer
1° oboe – Yoko Kuriyama
2° oboe e corno inglese – Alexander Glatz / Alfred Hertel
1° Clarinetto – Harald Schlosser
2° Clarinetto – Günther Ball
1° fagotto – Beatrix Kromp
2° fagotto – Klaus Hackl
1° corno di Markus Bachmann –
2° corno Bernhard Sturm –
3° corno Gottfried Pfafl
4° corno – Gerhard Fontner
1^ tromba – Martin Schweinberger
2^ tromba – Luis Abicht
1° Trombone – Lisa Puhr
2° Trombone – Andreas Humpel
3° Trombone – Sebastian Hager
Cimbasso – Fritz Gindlhumer
Timpani – Alexander Wollmann
Schlagwerk – Herbert Schödl, Leonhard Schödl
Wolfgang Schilly _ Direttore
Hans Otto Richter _ Proiezione
Rebecca Bilger _ Costumi
Rainer Michel _ Lighting Design
Studi solisti – Maris Skuja Correpetition – Aya Mesiti-Suzuki
Organizzazione corale – Linda Berlinova
Organizzazione dell’Orchestra – Karin Reda
Stampa – Mag. Peter Jungmayer
Gestione delle partite serali – Wolfgang Schilly
Costumi e guardaroba
Rebecca Bilger, Lucia Corvino, Petra Schneider, Katharina Hagler
Maschera
Wolfgang Haller, Harald Pfeiffer
Stage – Tecnica
Maurus Mosetig
Stage – painting
Adolf Frühauf
Comparse
Doris Savvidis, Günther Hanreich, Andreas Bettinger, Christoph Nechvatal, René Filipits
Palcoscenico
Manfred Kronbichler, Konstantin Talbi, Tom Geschka, Kristof Bartoszewski, Ivan Josipovic, Michael Meierhofer, Erich Suklitsch, Johannes Schlosser
Tecnologia di illuminazione
Sebastian Bauer
Stage
Technology Event Technik GmbH
Gestione delle carte e box office serale
Jasmin Reda
Marina Peric
Cartella – Regista
Martin Wagner
Assistente organizzativo
Angeles Duca
Michael Pichler
Direttore artistico e Direttore tecnico
Dr. Harald Schlosser
Tiziano Duca
Direttore musicale
Wolfgang Schilly
Regia
Rainer Michel
Lighting Design